Praga: biglietto d'ingresso al Museo Kafka Praga: biglietto d'ingresso al Museo Kafka controlla la disponibilità

Praga è una città che vive tra sogno e realtà. Nei suoi vicoli si muove ancora l’ombra di Franz Kafka, lo scrittore che trasformò l’inquietudine quotidiana in letteratura. Chi ama la sua opera troverà qui una mappa emotiva fatta di luoghi, silenzi e dettagli che raccontano l’anima più profonda della capitale ceca. Questo itinerario di 4 giorni sulle tracce di Kafka unisce i luoghi della sua vita con i caffè storici, i musei e i quartieri che continuano a ispirare chi visita Praga.

Giorno 1 – Le origini di Kafka: dalla Città Vecchia a via Celetná

Inizia il tuo viaggio in Staré Město, la Città Vecchia, dove Kafka nacque nel 1883.  La sua casa natale si trova all'indirizzo Nám. Franze Kafky 24, 110 00 Staré Město, Cechia, all’angolo tra la Chiesa di San Nicola e via Maiselova: una targa commemorativa in bronzo ricorda il luogo esatto. Qui visse con i genitori per i primi due anni di vita, prima che la famiglia si trasferisse in Piazza Venceslao.

La casa originaria fu distrutta da un incendio pochi anni dopo; nel 1904 l’architetto Osvald Polívka costruì al suo posto un nuovo edificio in stile Art Nouveau, ispirandosi coerentemente alla vecchia abitazione. Dell’edificio originale resta oggi soltanto il portale d’ingresso, visibile ancora sotto l’arco.

Da qui passeggia lungo via Celetná, una delle strade più antiche di Praga. A metà percorso, fermati al Grand Café Orient  un capolavoro dell’architettura cubista all’interno della “Casa della Madonna Nera”: un luogo perfetto per la colazione o una pausa pomeridiana.

Grand Café Orient
Indirizzo: Dům U Černé Matky Boží, 1° piano – Ovocný trh 19, Praha 1
Uno dei caffè più eleganti di Praga, ospitato nella Casa della Madonna Nera, capolavoro del cubismo ceco. Kafka passava spesso da queste parti: oggi è il luogo ideale per una colazione letteraria o una pausa tra le vie di Staré Město.
Orari: lun–ven 9:00–22:00 | sab–dom 10:00–22:00

Prosegui fino alla Porta delle Polveri e all’elegante Casa Municipale (Obecní Dům), dove Kafka partecipava a conferenze e serate letterarie. Oggi ospita un ristorante liberty dove puoi cenare in un’atmosfera d’altri tempi.

Da non perdere in questa zona di Praga:

  • Orologio Astronomico di Praga, una delle attrazioni simbolo della città.
  • una passeggiata serale tra le vie di Staré Město, quando la città diventa davvero “kafkiana”.

Giorno 2 – Il Museo Kafka e la poesia malinconica di Malá Strana

Attraversa il Ponte Carlo, magari al mattino presto per evitare la folla, e raggiungi il quartiere di Malá Strana, dove la città assume un fascino intimo e surreale.

Kafka Museum Praga

Qui ti aspetta il Museo Franz Kafka, tappa imprescindibile del viaggio: lettere, fotografie, prime edizioni e la celebre Lettera al padre esposta in originale.
All’uscita ti accoglie la scultura ironica di David Černý, due figure di bronzo che urinano disegnando la mappa della Repubblica Ceca — un omaggio al paradosso tipico dello scrittore.

Il Franz Kafka Museum si trova nel quartiere di Malá Strana, lungo la riva della Moldava, all’interno del complesso Hergetova Cihelna, in via Cihelná 2b. È aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00.

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Per pranzo, prova una trattoria locale come Lokál U Bílé kuželky, e nel pomeriggio sali verso il Castello di Praga. La Cattedrale di San Vito e il Vicolo d'Oro: al numero 22 , si può ammirare la casa dove Franz Kafka si recava per scrivere.

Rientrando verso il centro, fermati al Caffè Slavia, con vista sulla Moldava: un punto d’incontro per artisti e scrittori dove è facile immaginare Kafka assorto a osservare il tramonto.

Il Café Slavia, aperto nel 1881, è uno dei locali storici più legati alla vita culturale di Praga. La sua posizione, proprio di fronte al Teatro Nazionale, lo rese presto il ritrovo di attori, scrittori, poeti e artisti. Tra i suoi frequentatori abituali si ricordano Bedřich Smetana, Karel e Josef Čapek, Vítězslav Nezval, Jaroslav Seifert, Arnošt Lustig e molti altri protagonisti della scena letteraria ceca del Novecento.

Il Café Slavia divenne così un vero epicentro del pensiero e dell’arte a Praga: tra i suoi tavoli si discuteva di teatro, politica e poesia. Nel corso dei decenni ha visto passare eventi storici e figure simboliche, dal funerale di Masaryk alla Rivoluzione di velluto, fino alla visita di Hillary Clinton.

Giorno 3 – Università Carolina, i luoghi di lavoro e i caffè letterari

Dedica la mattina del terzo giorno alla Carolina, la storica università di Praga dove Kafka studiò Giurisprudenza.

L’Università Carolina, fondata da Carlo IV nel 1348, è la più antica dell’Europa centrale e una delle istituzioni simbolo della città. Franz Kafka la frequentò dal 1901 al 1906, studiando legge e iniziando proprio qui il percorso che lo avrebbe portato a lavorare come impiegato statale e a scrivere i suoi primi racconti. Tra le sue mura hanno studiato anche Rainer Maria Rilke e Milan Kundera, mentre Albert Einstein vi insegnò fisica teorica tra il 1911 e il 1912. L’università si trova nel cuore della città, in Ovocný trh 3/5, ed è tuttora attiva come Università Carolina di Praga.

Poco lontano, in Na Poříčí, potrai vedere la sede della compagnia di assicurazioni “Assicurazione dei lavoratori contro gli infortuni”, dove Kafka lavorò per oltre dieci anni: un edificio sobrio che oggi ospita uffici moderni, ma ancora carico di memoria.

A pranzo fermati al Caffè Louvre, aperto nel 1902: pare che qui Kafka e Einstein si incontravano per discutere di filosofia e politica tra un caffè e una partita a scacchi.

Il pomeriggio è perfetto per visitare il Klementinum, un complesso barocco che ospita una delle biblioteche più spettacolari d’Europa. Tra globi celesti e scaffali di legno, si respira la stessa sete di conoscenza che animava la Praga di inizio Novecento

Giorno 4 – Il quartiere ebraico e la memoria di Kafka

L’ultimo giorno è dedicato al quartiere ebraico (Josefov), cuore culturale e spirituale della comunità di Kafka. Visita la Sinagoga Spagnola, che ospita una mostra permanente dedicata alla sua vita e alle sue opere, e poi entra nel Vecchio Cimitero Ebraico, uno dei luoghi più suggestivi della città.Non perdere la scultura di Kafka di Jaroslav Róna, in Dušní ulice, a pochi passi dalla sinagoga: lo scrittore è rappresentato seduto sulle spalle di un uomo vuoto, simbolo della sua visione dell’identità e dell’alienazione.

Di Photo: Myrabella / Wikimedia Commons, CC BY-SA 3.0

Fermati per una sosta al Caffè Paris, elegante e liberty, dove il tempo sembra essersi fermato. Un posto perfetto per tirare le somme davanti a un espresso e un dolce al miele, ripensando a tutto ciò che hai visto.

Se vuoi chiudere il tuo viaggio sulle orme di Kafka in modo più intimo, prendi il tram e raggiungi il Nuovo Cimitero Ebraico di Žižkov (Nový židovský hřbitov). È qui che Franz Kafka riposa dal 1924, accanto ai genitori. Il cimitero si trova a circa 25 minuti dal centro di Praga.

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